Pistoni Srl si occupa di ritirare (con mezzi propri) i cascami tessili di acrilico derivanti dalla lavorazione delle aziende tessili quali calzifici, tessiture, filature o laboratori tessili. Inizialmente il materiale viene suddiviso in base alla sua tipologia. Successivamente il cascame di acrilico, già selezionato, viene imballato con pressa idraulica. Le balle (MPS) vengono così stoccate in magazzino pronte per la vendita.
CHE COS'È L'ACRILICO?
Il termine Acrilico è utilizzato nell'industria tessile per indicare le fibre sintetiche prodotte a partire da acrilonitrile, monomero che costituisce almeno l'85% delle unità ripetitive nella catena polimerica. La produzione di acrilico per uso tessile fu importata in Italia dalla Edison con lo stabilimento Acsa di Porto Marghera. La produzione fu quasi esclusivamente di fiocco. Una particolarità della produzione di acrilico è stata la possibilità di creare il fiocco con colori "tinti in pasta" con una possibilità infinita soprattutto usata per poi produrre filati di tipo laniero, prevalentemente per maglieria. Nell'industria tessile, per convenzione l'etichettatura tessile ha la sigla PC. Le fibre tessili di scarto derivate dalla lavorazione tessile dell'acrilico, vengono recuperate da Pistoni Srl che le ricicla, prima di rintrodurle sul mercato sotto forma di MPS, materia prima secondaria pronta da riutilizzare nella fase produttiva.